Scale mobili e tappeti mobili rientrano nella categoria “macchine” e pertanto per la loro progettazione, l’immissione sul mercato e la marcatura CE si deve fare riferimento alla Direttiva Macchine 2006/42/CE (recepita in Italia col D.Lgs 17/10). Sono al momento previste solo verifiche a carattere volontario per questo prodotto.
Risalenti agli anni quaranta, gli obblighi di manutenzione per scale mobili, ascensori e tappeti mobili in Italia sono stati formalizzati nel tempo fino alla disposizione di legge attuale, il D.P.R 30 aprile 1999 e le sue successive modifiche (D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 214 e D.P.R. 19 gennaio 2015, n. 8).
Ogni impianto deve essere dichiarato conforme alle normative e superare una serie di verifiche tecniche e burocratiche inevitabili prima di potervi iniziare il lavoro; Sono coinvolti due principali attori: il costruttore dell’impianto (responsabile dello stesso e dell’installazione nello stabile di destinazione) e il proprietario dello stabile (o un rappresentante legale) che stipula il contratto di manutenzione e assicura la visita periodica biennale dell’impianto.
Di seguito i passaggi necessari:
Una volta soddisfatti questi requisiti, si può comunicare la messa in esercizio dell’impianto al Comune o alla provincia competente, entro 60 giorni dalla dichiarazione di conformità UE.
La normativa indica quali attività sono comprese nella manutenzione in modo da assicurare il buon funzionamento dell’impianto. Le attività periodiche che ha il compito di svolgere il manutentore sono:
ECO Certificazioni, grazie alla sua pluriennale esperienza nel campo delle macchine e degli ascensori esegue verifiche sugli impianti mobili al fine di controllare l’effettiva rispondenza ai requisiti di sicurezza imposti dalla normativa.