Il certificato di idoneità statica di un edificio è un documento, redatto ai sensi dei DD.MM. 15/05/1985 e 20/09/1985, che attesta le condizioni di sicurezza delle strutture portanti di un fabbricato, secondo le norme in vigore al momento della costruzione.
Questo documento è indispensabile per ottenere il riconoscimento dell’agibilità dell’immobile, nei casi in cui non è possibile recuperarlo o non esiste proprio il certificato di collaudo statico o per perfezionare una domanda di condono.
Il professionista incaricato alle verifiche necessarie per il rilascio del CIS deve:
Il certificato di idoneità statica, dal punto di vista formale è strutturato, in linea generale nel seguente modo:
Per ottenere questo documento è necessario rivolgersi ad un professionista, in genereingegnere civile o edile specializzato in strutture, iscritto al proprio ordine professionale. A differenza del collaudo statico, per la redazione del quale è richiesto che il professionista sia iscritto all’albo da almeno 10 anni, per la dichiarazione di idoneità statica, non ci sono limiti. Per il certificato di idoneità statica non occorre alcuna anzianità di iscrizione all’albo.
Le procedure per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici possono essere condotte con diversi gradi di approfondimento e complessità di calcolo: da stime più qualitative, basate sul rilievo mediante schede delle principali caratteristiche degli elementi costitutivi dell’edificio, a complesse analisi numeriche mediante metodi di calcolo lineari e non lineari.
La vulnerabilità sismica di una struttura è rappresentata da un indicatore che mette in relazione la capacità di resistenza della struttura e la richiesta in termini di resistenza e/o spostamento del sisma.
Le procedure per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici possono essere condotte con diversi gradi di approfondimento e complessità di calcolo: da stime più qualitative, basate sul rilievo mediante schede delle principali caratteristiche degli elementi costitutivi dell’edificio, a complesse analisi numeriche mediante metodi di calcolo lineari e non lineari.
Tutte le procedure di valutazione sono basate sulla compilazione di schede cartacee conducono a valutazioni preliminari ed i risultati con esse ottenuti possono essere utilizzati per stabilire un ordine di priorità sui possibili interventi di adeguamento o miglioramento.
La stima della vulnerabilità sismica globale di una struttura ai fini della redazione di un progetto strutturale di miglioramento/adeguamento sismico deve essere conseguita mediante l’esecuzione di calcoli strutturali coerenti con i metodi di analisi previsti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni.