Riconoscere e sfruttare le diversità e le peculiarità delle persone è un elemento cruciale per tutte le organizzazioni che vogliono accrescere la propria innovazione. Punti di vista differenti possono, infatti, contribuire a trovare nuove soluzioni ed a ideare nuovi progetti, raggiungendo così migliori risultati in campi che prima non si erano ancora esplorati.
In ECO crediamo fortemente che offrire ai dipendenti un ambiente di lavoro inclusivo, paritario ed eterogeneo sia la chiave vincente per attrarre e coltivare talenti. Negli ultimi anni, abbiamo messo in atto diverse politiche per favorire lo sviluppo di tali valori:
Le diversità più diffusamente prese in considerazione sono il genere, l’etnia, l’orientamento sessuale, la religione, le disabilità e l’età. A queste, si aggiungono poi ulteriori caratteristiche che possono generare pregiudizi o discriminazioni, come il ruolo svolto in azienda, il reddito, l’origine geografica e il percorso di studi.
Per azienda inclusiva s’intende un’impresa che attua al proprio interno politiche di inclusione, con l’obiettivo di essere conforme alle leggi di riferimento, ma anche per esprimere apertamente i valori aziendali contro pregiudizi e stereotipi.
Il documento tecnico UNI/PdR 125:2022 vuole fornire alle aziende un utile strumento per aderire all’agenda ONU 2030 e conformarsi ai requisiti posti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sulle pari opportunità e la riduzione del gap di genere. La Guida fornisce alle aziende di tutte le dimensioni (PMI e Industria oltre i 50 addetti) gli strumenti sia per l’implementazione di un sistema di gestione atto a favorire la riduzione delle differenze di genere nelle organizzazioni, sia per una certificazione di tali sistemi da parte di enti terzi.
ECO Certificazioni ha implementato al proprio interno un sistema di gestione integrato volto a favorire la parità di genere in un ambiente, quello TIC e STEM, prettamente maschile, seguendo quelle che sono le linee guida della UNI/PdR 125:2022. Per tale motivo dispone di personale qualificato, auditor ed esperti tecnici, per valutare l’implementazione e fornire la Certificazione della parità di genere alle aziende che intendono sfruttare questo particolare momento per dare un impulso innovativo e moderno alla propria organizzazione.
Delle tre borse di studio, due in particolare sono esclusivamente dedicate alle studentesse UNIMORE con l’obiettivo di incentivare la presenza femminile nei corsi di laurea di ambito scientifico e supportare le giovani donne nella realizzazione dei propri progetti di carriera nel campo dell’innovazione, della tecnologia e dell’automotive. Il progetto nasce, dunque, per sostenere la presenza delle donne nel mondo del lavoro e la loro partecipazione attiva alla vita economica e sociale, divenendo protagoniste delle trasformazioni in atto.
Questo proprio perché, per continuare a crescere, dobbiamo avere nuovi stimoli e avere la possibilità di confrontarci con aziende che non siano del nostro settore ma con le quali condividiamo valori e principi.
È bene evidenziare che il 50% delle manager che ha partecipato ai programmi di mentorship di Valore D ha avuto un avanzamento di carriera entro i 18 mesi e l’87% delle aziende associate ha attivato piani di welfare aziendale. Per il 74% di queste Valore D è stata fondamentale nel realizzare un piano di inclusione.