A partire dal 20 gennaio 2027 entrerà in vigore il Regolamento Macchine 2023/1230/UE, che andrà a sostituire la Direttiva 2006/42/CE, introducendo, allo stesso tempo, importanti modifiche. Questo regolamento, pubblicato lo scorso giugno, rappresenta un aggiornamento necessario per allineare la normativa alla rapida evoluzione tecnologica, garantendo una maggiore sicurezza e tutela della salute.
Principali Cambiamenti:
- Estensione del campo di applicazione: Non si parla più solo di “macchine”, ma di “macchine e prodotti correlati”, includendo attrezzature intercambiabili, componenti di sicurezza e software.
- Nuove tecnologie incluse: Intelligenza artificiale (AI), Internet of Things (IoT) e sicurezza informatica (Cyber Security) sono ora centrali, riflettendo l’aumento delle macchine con comportamenti autoevolutivi e sistemi interconnessi(il Regolamento Macchine…).
- Modifiche sostanziali: Qualsiasi modifica significativa, anche a livello software, potrebbe richiedere una nuova marcatura CE della macchina(il Regolamento Macchine…).
- Nuove responsabilità per gli operatori economici: Il regolamento introduce obblighi chiari per fabbricanti, importatori, distributori e utilizzatori, assicurando una maggiore trasparenza e responsabilità lungo tutta la catena di produzione(il Regolamento Macchine…).
Obblighi per Fabbricanti e Importatori
Dal 20 gennaio 2027, tutte le macchine messe sul mercato dovranno rispettare i requisiti del nuovo regolamento e accompagnarsi a una dichiarazione di conformità aggiornata. Tra le altre novità:
- Certificazione obbligatoria per le macchine più pericolose: I fabbricanti dovranno rivolgersi a organismi notificati per alcune categorie di macchine, e non basarsi più solo sulle norme armonizzate(il Regolamento Macchine…).
- Fornitura digitale delle istruzioni: Sarà possibile fornire le istruzioni per l’uso e la dichiarazione di conformità anche in formato digitale, facilitando l’accesso alle informazioni.
Verso il Futuro
L’adozione del Regolamento Macchine 2023/1230/UE rappresenta un passo cruciale per garantire la competitività e sicurezza delle aziende europee, rendendo l’industria più preparata a fronteggiare le sfide tecnologiche future.