Pubblicata il:7 Gen 2020
E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019 il testo finale della legge di bilancio, la legge n. 160 del 27 dicembre 2019 entrata in vigore il 1 gennaio 2020.
Nella manovra sono state riviste diverse misure che riguardano le imprese, tra cui la rimodulazione degli incentivi previsti dal piano Industria 4.0 – Impresa 4.0, il nuovo credito d’imposta per le attività di ricerca, sviluppo e innovazione, il rinnovo con modifiche della Nuova Sabatini , il credito d’imposta per la formazione 4.0, la sugar tax, la plastic tax.
Cambia il piano Industria 4.0 – Impresa 4.0 secondo quanto previsto dal tavolo Transizione 4.0. Dal 1 gennaio superammortamento e iperammortamento cedono il passo a un nuovo sistema basato sui crediti di imposta.
Il super ammortamento per gli investimenti in beni strumentali sarà sostituito da un credito d’imposta del 6% valido per l’acquisto di beni strumentali effettuato dal 1 gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
L’iper ammortamento sarà rimpiazzato da un credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0, che sarà così suddiviso:
Per i beni immateriali il credito d’imposta è pari al 15%.
Il credito d’imposta può essere fruito in cinque anni a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni, ma per i beni immateriali il periodo è ridotto a tre anni (commi 184-197).
Per il 2020 il credito per le attività di Ricerca e Sviluppo non sarà più calcolato sulla spesa incrementale, ma sul valore assoluto della spesa, cambiano le aliquote e l’incentivo si estende alle attività legate a innovazione e design. Inoltre è prevista una maggiorazione per attività di innovazione legate a Industria 4.0 e progetti Green. (commi dal 198 al 209).
Prorogato di un anno il credito d’imposta per la Formazione 4.0 con alcune modifiche: sono ammissibili anche le attività commissionate agli Istituti tecnici superiori e non servono più gli accordi sindacali. (commi dal 210 al 217).
La Nuova Sabatini viene rifinanziata con 540 milioni e subisce alcuni ritocchi. Confermata la maggiorazione della misura dal 2,75% al 3,575% per i beni 4.0 e l’apposita riserva del 30% delle risorse; viene poi introdotta una maggiorazione al 5,5% per rafforzare il sostegno agli investimenti innovativi realizzati dalle micro e piccole imprese nelle Mezzogiorno.
Anche la Sabatini viene poi declinata in chiave green: il 25% delle risorse è infatti riservato alle micro, piccole e medie imprese che operino acquisti di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Anche in questo caso l’aliquota è maggiorata al 3,575%. (commi 226-229).
La cosiddetta Plastic Tax, si attesta a 0,45 centesimi al kg. Si applica sui manufatti con singolo impiego (MACSI) destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari. Sono esentati i prodotti in plastica riciclata o che abbiano una componente in plastica inferiore al 40%. Resta inoltre confermato il rinvio dell’applicazione dell’imposta a luglio 2020. E’ previsto un credito d’imposta per le imprese che devono investire per l’adeguamento tecnologico degli impianti di produzione. (commi dal 634 al 658).
L’imposta sul consumo delle bevande analcoliche edulcorate (sugar tax) è fissata a 10 centesimi al litro. La tassa verrà applicata a partire dal primo ottobre 2020. (commi dal 661 al 676).
L’incentivo previsto per agevolare la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali e italiane di rilievo internazionale, previsto dal decreto crescita e mai entrato effettivamente in vigore, viene prorogato a tutto il 2020. Il credito d’imposta prevede un contributo del 30% fino a un massimo di 60.000 euro.