Pubblicata il:25 Feb 2020
Si chiama UVeye ed è un’innovativa tecnologia israeliana che consente il check up digitale dell’auto, per monitorare con massima precisione lo status della vettura.
“Toyota e Volvo hanno già investito la bellezza di 25 milioni di euro in questa tecnologia, brevettata da pochissimo” spiega Mauri. Il sistema, che consente di analizzare la carrozzeria dell’auto (compresi il sottoscocca, le gomme e il motore) ai raggi X attraverso telecamere e fotocamere ad altissima definizione, sfrutta il principio dell’Intelligenza Artificiale e deriva dall’esperienza in ambito militare.
“L’impianto è costituito da tre sistemi – continua Mauri – Il primo è in grado di radiografare la ‘pelle esterna’ del veicolo, diagnosticando eventuali danni, il secondo è in grado di scansire la parte inferiore del veicolo, andando a fotografare con precisione eventuali punti di collisione e perdite d’olio, il terzo sistema è costituito da una serie di ‘piloni’, che monitorano lo stato del pneumatico”. Passando sotto questo scanner, l’auto viene dunque ispezionata in tutti i suoi aspetti, compresi quelli difficili, se non impossibili, da vedere a occhio nudo. I vantaggi principali in una “riduzione del personale adibito alle ispezioni e, quindi, dei costi” e nella creazione di uno storico certificato nell’ispezione del veicolo. Oltre alla già citata precisione determinata dall’Intelligenza Artificiale.
Diversi sono gli ambiti di utilizzo di questa tecnologia: dal noleggio a breve termine (per il monitoraggio dello status dei veicoli che rientrano dal renting) al noleggio a lungo termine a al leasing auto (per le perizie buy-back), fino ai concessionari, che in prospettiva possono utilizzare questa tecnologia per effettuare manutenzione predittiva e propositiva della carrozzeria e degli pneumatici, fidelizzando i clienti.