Le indagini termografiche sfruttano la tecnica della termografia, una tecnica di indagine appartenente alla categoria delle prove non distruttive (P.N.D.). Il corpo da analizzare non entra in contatto con il dispositivo rilevante che, campionando in una porzione di spettro elettromagnetico l’energia termica emanata in un determinato campo di lunghezze d’onda, restituisce una rappresentazione bidimensionale tramite una immagine, definita “termogramma”. Questa non è altro che una mappatura fotografica del calore emesso dal corpo, che permette di individuare anomalie di distribuzione delle temperature superficiali dell’oggetto in esame. L’analisi del termogramma consente l’individuazione di eventuali anomalie, favorendo interventi con largo anticipo per ridurre la necessità di manutenzioni.
La termografia può essere utilizzata in molteplici situazioni per prevedere l’insorgere di anomalie e potenziali pericoli prima che si trasformino in guasti o malfunzionamenti. Ciò implica anche una significativa riduzione dei costi di manutenzione.
Nello specifico, le indagini termografiche sono applicabili a:
Le prove termografiche possono essere eseguite da personale specializzato con qualifica di livello 2, come previsto dalla Norma UNI EN ISO 9712 “Qualifica e certificazione del personale addetto alle Prove Non Distruttive”, una componente essenziale dell’accreditamento ISO 17024, che ECO ha ottenuto a dicembre 2023.
Le imprese che sfruttano la termografia certificata potranno beneficiare di sgravi fiscali da parte dell’INAIL presentando il Modello OT23, che assegna un punteggio per gli interventi atti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per poter accedere alla riduzione del tasso occorre raggiungere un totale di 100 punti. La sola termografia, ad oggi, dà diritto a 60 punti.
ECO Certificazioni offre soluzioni all’avanguardia conformi a Leggi e Normative vigenti su tutto il territorio nazionale, garantendo alle imprese professionalità e imparzialità per un ambiente di lavoro sicuro.